Lo splendore di Venezia
Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento
Brescia, palazzo Martinengo
23 gennaio-12 giugno 2016
In prestito da Galleria Colonna Gaspar van Wittel, L’ingresso al Canal Grande con la basilica della Salute.
Nel corso dei secoli Venezia è stata così spesso immortalata sia da artisti italiani che stranieri da determinare la nascita del vedutismo, nuovo filone iconografico particolarmente apprezzato dai colti e ricchi viaggiatori del Grand Tour desiderosi di tornare in patria con una fedele istantanea delle incantevoli bellezze ammirate nel Bel Paese.
Per raccontare al pubblico la genesi e lo sviluppo della gloriosa stagione del vedutismo veneziano, Palazzo Martinengo accoglie in esclusiva una selezione di oltre cento capolavori di Canaletto, Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del XVIII e XIX secolo. Accuratamente selezionati da un comitato scientifico internazionale presieduto dal curatore Davide Dotti, i dipinti dimostreranno che la fortuna del vedutismo non si esaurì con la fine della Repubblica di Venezia, ma proseguì anche durante l’intero corso dell’Ottocento.
Sala dopo sala il visitatore vivrà un affascinante viaggio alla scoperta degli scorci più suggestivi della Città dei Dogi – da Piazza San Marco a Punta della Dogana, da Palazzo Ducale al Ponte di Rialto fino allo spettacolare Canal Grande percorso dalle gondole – seguendo il filo di un racconto che si dipana lungo due secoli di Storia dell’Arte, attraversando le differenti correnti pittoriche succedutesi nel corso del tempo, dal barocco al rococò, dal romanticismo fino agli echi dell’impressionismo.